Sede Episcopale. Il castello Palazzo Comitale risalente al XV secolo al dominio dei Caldora. La Cripta di San Casto che la tradizione annovera come fondatore della chiesa Triventina. La Cripta ha capitelli altomedievali, tre absidi semicircolari. Si pensa che all’interno della cripta ci fosse un tempio dedicato a Diana. La cattedrale situata sopra la cripta è dedicata ai Santi Nazzario,Celso e Vittore, patroni del paese.La scalinata di San Nicolala più grande e bella del Molise. La scalinata è a tre corsie con 365 gradini uno per ogni giorno dell’anno e collega la parte storica del paese con la piazza principale: Piazza Fontana. Il santuario di Santa Maria a MAIELLA con la statua di Sant’Anna. Il santuario gode della stessa indulgenza plenaria che Celestino V concesse a Santa Maria di Collemaggio (Aquila). Museo di arte sacra con al’interno, tra le altre cose, un reliquiario cinquecentesco contenente la SANTA SPINA. Geosito La morgia di Pietrafrenda al cui interno si intravede l’apertura di una profonda caverna ancora inesplorata. Paese dell’uncinetto (tappeto più lungo e altre mostre) che ha raccolto l’adesione di lavoratori e lavoratrici di crochet da tuto il mondo. TRIVENTO E’ STATO UN MUNICIPIO ROMANO DAL 50 a.C.
Centro storico, pontificia fonderia di campane.
Centro storico, stazione sciistica, giardino della flora appenninica.
Lago di Barrea, lago di Castel San Vincenzo, Camosciara.
Stazione sciistica.
Basilica dell’Addolorata.
Spiagge.
Borgo medievale, spiagge, isole Tremiti.